Premio Edilgroup 2020: "Il Museo in erba"

Buongiorno Loredana. Descrivi ai nostri lettori come nasce il Museo in erba e quali sono i suoi obiettivi.

Il Museo in erba nasce nel 2000 come prima antenna estera del Musée en Herbe di Parigi. Avevo scoperto il museo parigino con i miei figli: erano entusiasti, si divertivano e soprattutto uscivano dalle visite da “piccoli esperti” dell’artista scoperto. Ho pensato che sarebbe stato bello avere anche in Ticino un Museo per coinvolgere i bambini in modo ludico e interattivo nel mondo dell’arte. Ho quindi coinvolto due amiche e... dopo 21 anni abbiamo accolto più di 153'000 visitatori!
È giusto ricordare che è un museo privato, gestito dall’omonima Associazione senza scopo di lucro.

Un approccio all'arte studiato quindi su misura per i bambini, corretto?

Scoprire l’arte giocando è in effetti la “formula magica” delle esposizioni interattive del Museo in erba, per coinvolgere, divertire e stupire i bambini. Un ricordo positivo di un’esperienza dell’infanzia ci accompagna tutta la vita: il nostro impegno è di far sì che ciò avvenga attraverso proposte avvincenti e nuove, che tengono vivo il desiderio di sapere, di conoscere, di aprirsi sul mondo.  

L'arte assume quindi una forma molto concreta nel caso del Museo in Erba.

L’incontro con l’arte senza coinvolgimento diretto rischia di essere astratto e lontano dal mondo dell’infanzia. Al contrario, il Museo in erba promuove il gioco, l’attività preferita dai bambini, come mezzo di conoscenza, secondo il principio “se faccio capisco”. L’arte diventa lo strumento per osservare con occhi diversi il mondo che li circonda e li aiuta ad orientarsi nel quotidiano, a comprendere e interpretare il mondo in modo critico e autonomo. L’osservazione, l’esplorazione con tutti i sensi, i giochi semplici, le manipolazioni, l’utilizzo di tecniche pittoriche anche insolite avvicinano i bambini al patrimonio artistico preparandoli a diventare adulti sensibili a tali tematiche.

Quali son state le maggiori collaborazioni in questi anni?

Sin dall’inizio ci siamo collegati a sperimentate istituzioni europee che proponevano dalla fine degli anni ’70 mostre interattive legate all’arte ideate apposta per l’infanzia. La prima collaborazione è stata con il Musée en Herbe di Parigi, un’esperienza molto stimolante per noi; poi si sono aperte nuove collaborazioni che sono ancora attuali come con il Centre Pompidou di Parigi o l’Espace des inventions di Losanna. Accanto a queste una collaborazione di un anno con il Dipartimento Educativo del Mambo di Bologna e diverse iniziative con Bruna Ferrazzini, la “mamma” di Biriki, che è la nostra mascotte.

Quali sono i vostri piani per il futuro?

Sicuramente continuare a proporre atelier e  mostre interattive di qualità per coinvolgere un numero sempre maggiore di visitatori e di classi. Stanno per nascere anche nuove collaborazioni, e questo non fa che arricchire le nostre iniziative. Le idee non mancano e l’interesse nei confronti del nostro progetto sta crescendo. E questo ci fa un piacere enorme, considerando che tutto, in questi vent’anni, è stato gestito da un team di volontari!

In che modo vi è stato utile il “Premio Edilgroup”?

È chiaro che per raggiungere i nostri obiettivi, essendo una realtà privata, è indispensabile trovare sempre nuovi enti e benefattori che credano in un progetto culturale per l’infanzia come il nostro. Il Premio Edilgroup è stato veramente prezioso in questo anno particolarmente delicato e ci ha permesso di accrescere l’offerta di laboratori per i bambini, che hanno potuto passare momenti di gioia e serenità all’insegna dell’arte e della creatività. Grazie di cuore per averci scelto!

Bambini e cultura. Qual è il vostro invito in generale alle famiglie in tal senso?

Invitiamo le famiglie a coinvolgere i bambini nelle numerose iniziative culturale del territorio, dall’arte alla musica, dal teatro alla danza. Conoscere e coltivare l’arte e la creatività è un’esperienza indispensabile per lo sviluppo personale ed emotivo e aiuta a tenere vivo il desiderio di sapere, di sperimentare, di aprirsi sul mondo. Avvicinare i più piccoli all’arte e alla cultura vuol dire donare loro momenti di felicità e scoperta ma anche prepararli a diventare futuri cittadini sensibili alle diverse forme d’espressione e alla bellezza, aperti al dialogo e al confronto. 

Per maggiori informazioni vi invitiamo a voler scoprire il sito del Museo in erba: www.museoinerba.com

Candidatevi per il “Premio Edilgroup 2021”

Le candidature per il “Premio Edilgroup 2021” sono aperte fino alla fine del mese di ottobre 2021. Se avete un bel progetto da presentarci in ambito sportivo, culturale o sociale, fatelo inviando la vostra candidatura a marketing@edilgroup.ch

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